Storie … libera tutti! Il 25 aprile Festa della Liberazione è anche quella di un piccolo grande compleanno quello del Centro Italiano Storytelling.
Da sempre il racconto è un modo attraverso il quale costruiamo e ricostruiamo la storia quotidiana, ne tramandiamo la memoria e la rigeneriamo facendola incontrare con il nuovo, favorendo il processo di patrimonializzazione. Con una storia raccontata da tanti sguardi e linguaggi diversi spegniamo questa candelina che illuminerà il nostro cammino ululando in coro … buon compleanno Centro Italiano Storytelling!!!
Incontreremo Il Riccio una microstoria interpretata in francese e tedesco, romagnolo e toscano, friulano e spagnolo, arabo-libanese e … . Non perderti il digital storytelling, la ricerca, la riflessione, e la sperimentazione proposti come giocoso omaggio per tutti in occasione del compleanno del Centro Italiano Storytelling su Facebook e Youtube.
Nell’arco di una settimana troverai fresca, fresca, fresca, una narrazione al giorno sul tuo tavolo proprio prima di pranzare e sognare (progettare – proiettare) un mondo migliore. Si alterneranno ogni giorno i narratori: Anna Facciani, Flavio Milandri, Stefania Ganzini, Nayla Khoury Daoun, Ornella Mercuri, Monika Seitz e Lia Zannetti. La storia è gentilmente offerta dalla scrittrice Renata Franca Flamigni. E poi? Ci rivedremo presto, prestissimo, prestissimissimo, … dove, dove? Beh, questa è una sorpresa.
Il Riccio – The hedgehog
Spillo il riccio si sentiva solo e per questo si mise in cerca di un amico da abbracciare. Nell’orto incontrò Coniglio Lungheorecchie indaffarato a raccogliere carote. Spillo gli chiese: “Vuoi diventare mio amico? Ci facciamo un abbraccio?”. Lungheorecchie, impegnato com’era, rispose scontroso: “Non vedi che sto lavorando? Non posso fermarmi per una sciocchezza del genere!”. Spillo triste si allontanò diretto alla casa del contadino dove incontrò Rosetta la porcellina che si stava rotolando nel fango. Si fermò e le chiese: “Diventiamo amici? Ci facciamo un abbraccio?”. “Neppure per idea!” esclamò quella “Se mi stringi mi pungi il naso! Vattene, io sto bene da sola!”. Spillo, ad aculei bassi, proseguì il cammino fino alla cuccia del cane. “Ciao Fiuto! Sei solo? Possiamo diventare amici? Posso abbracciarti?”. “Scherzerai! Ho un ruolo nella fattoria, devo fare la guardia e non dare confidenza!”. Il riccio lentamente si allontanò finché incontrò due occhi che lo fissavano curiosi. Era Puzzola che gli chiese: “Vuoi essere mio amico? Nessuno mi vuole per l’odore che ho!”. Spillo rimase per un attimo a bocca aperta per la sorpresa poi sorridendo esclamò: “Certamente, ti posso abbracciare?”. “Volentieri!” rispose Puzzola. Spillo che non aveva spine nella pancia si avvicinò a Puzzola che non aveva bisogno di difendersi per il cattivo odore e si abbracciarono stretti. Nacque così un’amicizia imprevista.
Spillo the hedgehog lived in a farm but he felt very lonely and so he decided to go and look for a friend to hug. In the vegetable garden he met Lungheorecchie the rabbit, who was busy picking carrots. Spillo asked him: “Would you like to be my friend? Can I give you a hug?”. Since he was very busy, Lungheorecchie grumpily answered: “What? Don’t you see that I have a lot of work to do? I cannot stop for such foolish things!”. Sad, Spillo then walked towards the farmer’s house, where he met Rosetta the pig, who was rolling around in the mud. So he stopped and asked her: “Hi Rosetta, would you like to be my friend? Can I give you a hug?”. “Not at all!”, she answered, “If you hug me, you will prick my nose! Go away, I like to keep myself to myself”. So, with his prickles down, Spillo walked on up to the dog’s house. “Hi Fiuto! Are you alone? Would you like to be my friend? Can I give you a hug?” asked Spillo to Fiuto, the farm’s guard dog. “Are you joking? I’ve got a role and reputation to defend. I have to keep guard over the farm and cannot get friendly with anyone!” replied Fiuto. So Spillo slowly walked away until he met two small eyes staring at him with curiosity. And there he saw Puzzola the polecat, who asked him: “Would you like to be my friend? Nobody wants to stay with me because of my bad smell!”. For a moment Spillo was so surprised that he was speechless, but then he smiled and answered: “Sure! Can I give you a hug?”. “Certainly!” said Puzzola. Spillo got closer to Puzzola. He had no prickles on his belly and she didn’t need to use her bad smell to defend herself and so they hug very tightly. An that’s how an unusual friendship was born!