Leggende metropolitane? Concepire una storia che sia una narrazione forse è solo questo lo storytelling. A volte le storie diventano virali e provocano eventi trasformativi. Le storie sintetizzano in forma narrativa un’esperienza, un’ispirazione, un fatto! Il Centro Italiano Storytelling propone “Cantastorie, cuntasanti, trovatori. Tra Contastorie e Storyteller, l’universo della narrazione orale oggi e domani” un percorso di storytelling applicato per tutti.
Cantastorie 4.0? Se la figura del cantastorie in senso stretto appare oggi appannata, in realtà, nel mondo attuale bombardato di suoni e parole asettiche in cui viviamo, serve forse più che mai riscoprire questa figura, sebbene in chiave nuova e contemporanea, recuperando quella dimensione di comunicazione “occhi negli occhi”, di sogno e incanto che solo delle parole che emergono da un cuore e che sono trasportate da una voce riescono a creare. Ecco perché il Centro Italiano Storytelling propone un percorso di storytelling applicato in cui tutti possano scoprire il cantastorie che si nasconde in loro. Un percorso esperienziale, quindi, per sviluppare un “pensiero narrativo” e realizzare in chiave creativa delle storie quotidiane o evocative liberamente ispirate al folk e al pop.
OBIETTIVI. Lo Storytelling è una forma d’arte che permette di raccontare a braccio una storia. Una narrazione orale a braccio in fondo è simile ad un’improvvisazione musicale, che nasce spontanea ma si basa su conoscenze solide. Donald Smith racconta sempre che lo Storytelling è come il Jazz, si improvvisa insieme ascoltandosi e ascoltando gli altri per creare insieme. Il corso fornisce le competenze di base per analizzare la struttura di qualsiasi narrazione e metterla quindi in pratica efficacemente, creando empatia ed emozioni. Un percorso in quattro passi efficace e divertente per migliorare in maniera sensibile le proprie capacità di public speaking, per esprimersi in maniera espressiva rielaborando il pensiero attraverso la visualizzazione, per raccontare e raccontarsi efficacemente e catturare l’attenzione dell’altro.
TEMPI E LUOGHI. Un fine settimana lungo, 31 marzo (17,30 19,30), 1 aprile (10 – 13 e 15,00 18,30), 2 aprile (10 – 13) 2023, alla Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli (FC). A due passi da Casa Artusi. Corso intensivo per il quale è consigliato partecipare a tutti i moduli sviluppati dal venerdì, tardo pomeriggio, alla domenica, mattina, per quattro moduli e un totale di oltre 11 ore, a seguire una performance finale facoltativa. Questo primo corso breve vuole essere una sperimentazione. Aspettatevi quindi, per il prossimo anno, un percorso con tre livelli di lavoro sullo storytelling applicato incrementali di definizione e approfondimento!
DESTINATARI. Il progetto è rivolto a chi vuole sperimentare le potenzialità della narrazione orale e le sue applicazioni. Musicisti, insegnanti, avvocati, commercianti, speaker, genitori…e chiunque voglia migliorare il proprio modo di parlare in pubblico in maniera avvincente ed autentica.
CONTENUTI. Durante le lezioni proposte con tecniche non tradizionali i partecipanti avranno la possibilità di acquisire le prime competenze tecniche ed operative per la comunicazione in un’ottica narrativa, esperienziale, trovando anche nel folk infinite occasioni di dialogo, relazione, ispirazione.
DOCENTI. Giovanna Conforto, docente Emerson College (UK), Stefania Ganzini, storyteller internazionale, Flavio Milandri, resident storyteller Metamuseo, formatori del Centro Italiano Storytelling.